COMPAGNI di SCUOLA
Un turbinio di voci e di ricordi
un susseguirsi di volti e di emozioni
immagini ormai sbiadite che rivivono
nel lento ma costante
mormorio di un passato che riaffiora,
dettagli che assumono le giuste frequenze della vita,
Il tempo,
il corso delle cose
che sbiadisce ma non cancella,
emozioni vissute,
gli anni trascorsi insieme,
i piccoli grandi tormenti sui banchi di scuola,
fucina di vita, fondamenta piramidale e indiscussa
dell'essere uomo, perfetto o perfettibile,
nel programmare ciò che avremmo voluto essere
e constatare oggi quello che siamo
e tutto ha un senso nel ritrovarsi diversi
ma sempre uguali
perché oltre la logica il simbolo è l'esistere.
Ai miei compagni di scuola che rivedo dopo 35 anni
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