Diverso suono ombelicale

tramuta il canto in singole voci

e si disperde il fiore dell'enigma

nell'entro viscerale della mente,

volgi il sasso

se ti fa paura il verso dell'esistere

libera energie e spoglia l'immagine

del corpo che decade senza fretta

incapace di consumarsi laddove insiste

immaturo il verbo della coscienza.

 

Il sogno che vivi

adombra e oscura le colpe del passato

nel simbolo equivoco dell'innocenza

perché il darsi senza misura

è scala testimone e perfetta

nell'ordine naturale dell'esistere

dove neppure è possibile scostarsi

dal niente illusorio che ci divora.

 

 

 

 

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