I
Erano pure e urlate e libere coincidenze
dichiarate libertà di volersi andare oltre
sovrapporre il limite con cui battere a forza
per vivere nel breve spazio del corpo,
nella passione d'ombra
di cui ha diritto per natura
incurante il segno, la fine prossima o presente
e quella scelta regge il percorso come destino
II
Dopo vinta
compiere imprese memorabili, altrove, nel cuore
III
Il tramite ti arresta
fra l'incoscienza e l'ora
IV
Verrà a testimone di te
la voce del cuore dei tuoi anni trascorsi,
il desiderio che ti ha mosso alla vita
ed allora in quel preciso istante
riprendi il giusto spazio che compete
ed il resto, quel resto che tu amavi è derelitto
V
Se sai la distanza che separa
l'eco riflesso di te nel vuoto
dov'è il limite della luce del giorno
vive di nuovo il tuo corpo
che nel tragitto ha due anime vive
che per questo fine muovono incontro
VI
Prima che il fiore della memoria
si fa presente immagine
adombra il senso per fedeltà, fede,
fiducia in altra sorgente
ritrovato idillio del corpo
VII
Per altri e per te impedisci
Il sapere di dover morire
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