Spinse l'alta marea
i ciottoli sulla sabbia
fino a toccare il muro
e ristagnò la schiuma sul bagnasciuga
fino a coprire il nome
che insistentemente incisi sulla sabbia
e come per gioco
ricalcai le orme
affossando i piedi nella schiuma
forzando il verso
nella grandezza di un tempio distrutto
e scomparve sotto i miei piedi
il segno incerto di un nome confuso
mentre l'onda accarezzava leggera
il corpo e la mente
e all'orizzonte un gabbiano
voltava la pagina
per un nuovo giorno.
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