LA VECCHIA PANCA 
                
              A stento ne sorreggeva il peso 
              il vecchio solaio di travi tarlate 
              testimone di un tempo che non torna 
              ma come un libro aperto ti racconta 
              di favole e di giochi e di tante speranze, 
              in quell'angusto spazio ricolmo di ricordi 
              ritrovi te stesso e le tue ambizioni 
              e la scatola dei desideri 
              una reliquia da custodire e venerare 
              quale memoria di un passato spensierato e gaio 
              di una mente ancora acerba senza malizia 
              incapace di ordire trame e turpiloqui, 
              ti rivedi bambino con la semplicità disarmante 
              di chi vede il bello nelle cose, 
              nella vita di tutti i giorni, ed osservi 
              con il candore immacolato di due occhi innocenti 
              il cambiamento naturale dell'essere bambino, 
              giovinetto, adulto e uomo. 
              Sulla panca testimone di progetti futuri 
              Il bilancio della tua vita nel tempo, 
              negli anni, nelle storie vissute o da rivivere, 
              le giornate di sole o di intemperie 
              mai sempre uguali e mai rinnegate 
              promettendo a te stesso di colorare i sogni 
              e vivere la tua vita sempre al limite 
              su quel filo sottile che corre tra la favola e la noia. 
               
              
              Tanino Materia 
               
			  
              
		  		      
              
              
 
                        
                      
                    
                  
                
              
               
                  
                
              
              
                 
                      
                    
                  
              
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