NOTTE DI SAN LORENZO

 

Non ho visto le stelle cadenti

mentre ero impegnato a contare gli anni,

le rughe, le delusioni e le gioie,

pensavo a quanta acqua era passata

sotto i ponti pericolanti e in disuso

e il turbinio di voci che sfociavano in rabbia

pura, semplice memoria di un tempo

calpestato e deriso, violentato e oltraggiato

in questa calma serata di agosto

dove le mani si aprono e si chiudono

come un ventaglio sulla memoria avulsa

da ogni logica temporale e umana.

Non ho visto le stelle cadenti

ed è una colpa o un privilegio

per un evento che inaspettato si avvera

stravolgendo ogni previsione e logica

in una mutevole onda di piacere e rammarico

nel frastuono delle voci di dentro,

nella calma e quieta incoscienza che divora

la bramosia di un tempo che non torna

che non cambria, che niente restituisce

e a cui non importa l'essere felici o infelici.

Tanino Materia

 

 

 

 

 

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