PERCORSI
Non ti dirò che il tempo si è fermato
quando hai calpestato i miei sogni
o quando hai deriso la mia innocenza,
non ti dirò di quanto sia stata breve
la corsa in quel viale alberato di acero scarlatto
o di quanti scalini la scala che ho salito per trovarti,
ho volato comunque
più in alto dei sogni e delle paure
sfiorando il limite e l'imponderabile,
attraversando rovi e fiori taglienti
e come betulla ritrovai il mio spazio e il mio tempo
nella primavera delle memorie
e sul terrazzo delle mie ansie
ampie distese di schiarite voglie.
Mi troverai sotto la vecchia quercia,
testimone perenne di amori finiti o appena nati,
a scrivere versi che sistematicamente cancello
o nella trama di un canto di libertà e d'amore
rimandando ai saggi le colpe di una follia
rimasta per sempre nella memoria degli stolti
come a fermare un'argine che crolla
sotto il peso di travolgenti storie.
D'amore.
Tanino Materia
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