RIMANI
Se ti trovi da queste parti non bussare,
la porta è sempre aperta
perché io non chiudo mai le porte,
scegli la sedia che vuoi
e siedi al mio tavolo.
Le foto in bianco e nero ingiallite dal tempo
fanno bella mostra sulla credenza della cucina
e la danza dei desideri
impressa vagamente nella flebile memoria
fa da cornice nelle tiepide serate d'autunno.
Posso offrirti un bicchiere di vino rosso
come i tramonti delle sere più calde
nelle tante estati trascorse in attesa
dello scricchiolio di una porta che si apre.
Nient'altro mi torna in mente adesso
se non l'andirivieni di pensieri sconnessi
ed il benvenuto è passato ormai da tempo
come il soffio delle parole sussurrate.
Siedi al mio tavolo anche se vuoto,
così, solo per parlare, anche del tempo
o delle stagioni che non esistono più
o degli inverni senza neve
e degli autunni senza piogge,
magari seduti davanti al camino accesso
con un buon bicchiere di vin brulé.
Ma non andare, rimani.
Tanino Materia
clicca qui per ritornare all'indice della raccolta Emozioni