SCAVAI UN SOLCO
Neppure il solco che scavai con le unghia
riesce ad arginare la tempesta
e segui con altalenanti certezze
orge di fantasmi che inquietano le notti,
ombre di luci soffuse, sfuocate immagini,
speranze lacerate dagli eventi,
e incubi che inseguono i tuoi sogni.
Oltraggio di se stessi,
paure indefinite e palpabili emozioni,
“chiare, fresche e dolci acque”
mai come adesso più chiara la visione di tutto
nell'immaginare percorsi e strade parallele
nella solitudine di un canto,
nell'andirivieni di pensieri sconnessi,
e lì, infrangendo regole e principi
disseti la voglia dell'avere e del sapere
e vedi il principio e la fine
senza mai stancarti di dissetarti alla fonte
che spande amore, piacere, consapevolezza dell'essere
e si dissipano ombre di pensieri funesti e vivi,
vivi di attimi vissuti serenamente
sapendo che prima o poi la tempesta passerà
e il solco scavato con le unghia
reggerà la forza della corrente
e poi tutto ti sembrerà uguale, normale,
indissolubile ed eterno.
Tanino Materia
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