SORRIDI, SORRIDI ANCORA
In fondo,
è sempre uno sguardo malizioso,
un sorriso appena accennato,
una mano che si tende
spontanea e sincera,
vera e inattesa,
che dettano i ritmi e le cadenze
di sensazioni vorticose e quiete
allo stesso tempo,
mentre alzi il calice dell'essere
sull'altare del tuo egoistico tempio
dove le sembianze umane
trasudano di volontà incompiuta
vedi l'oceano in un sorriso
colmo di immacolata purezza e amore
per andare oltre il limite dell'invisibile incognita
che sovrasta il sapere
per fare spazio a luci diffuse di amor proprio
che si sciolgono e si perdono
dietro un sorriso che illumina e splende
nel candido pudore d'innocente purezza
in una veste nuova di pudica virtù
e ti perdi per ritrovarti
in un chiarore di luna che illumina
stelle cadenti che fanno da cornice
a desideri di nuove albe senza confini,
senza pretese e senza orizzonti.
Tanino Materia
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