TRAMONTO

(quartine sciolte a cantilena)

 

Sulla sabbia rovente giace una stella

adagiata su un letto di perle

e sui ciottoli levigati dal mare

un frammento di me insegue un pensiero.

 

In una cornice di rosso fiammante

come il tramonto di una sera d'estate

stava assorta a cercare nel nulla

risposte a domande per niente banali.

 

Per caso mi trovai fra i suoi pensieri

navigando dentro un mare in tempesta

come naufrago aggrappato a una zattera

vedevo la terra lontana e minuscola.

 

Provai a gridare ma non sentivo il suono

la mia voce affogava dentro la gola

onde giganti travolsero il mio corpo

ne fecero scempio e presto affogai.

 

A faccia in giù sulla rena bagnata

assorto in pensieri quasi banali

rividi lo scempio di una vita oltraggiata

nel lungo percorso irto di ostacoli.

 

Tanino Materia

 

 

 

 

 

 

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