IO ESISTO

 

Più che altro è il senso delle parole non dette

che rende assordante il silenzio

di chi ha ricevuto il dono delle mie debolezze,

dei mei dubbi e delle mie incertezze,

a chi ho aperto il mio cuore

e ne ha fatto brandelli senza pudore ne vergogna,

nella infinita spudoratezza dell'essere peccatori incalliti

oltre le ombre e le luci abbaglianti del vero,

io esisto,

esisto e vivo nell'incuria di un tempo bugiardo

oltre le immagini di trasparenti veli e inganni

che ombreggiano sfumature di fondi violacei e cupi,

io esisto,

oltre le apparenze e le distanze,

oltre i limiti imposti da un pensiero razionale

che nulla dà e nulla toglie

alla ragione dell'essere perfetti o imperfetti

nella moltitudine d'immoralità perversa

che affonda il verbo nella integrità morale

di un atto o un gesto che danno temporanea vita.

Io esisto,

nel tragico labirinto di una vita normale,

di un pianto o di un sorriso, di un canto o un lamento

che spezzano la monotonia dei giorni e danno pace

nelle miserie nascoste da sembianze di vita pacata.

Tanino Materia

 

 

 

 

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