Fermare il tempo è inutile
com'è inutile il logorio della mente
disimpegnare i tratti arruginirne il verso
distaccarsi dall'ombra della coscienza
che ti chiama e in ginocchio preghi
per dimenticare chi ti sta dentro
mentre accanto il fiore vede la luce
che illumina la vita.
Impossibile ricondurre il verso alla ragione
dispersa nel labirinto del cuore
dove l'ombra insegue il suo segno
c'è vita e luce e non la tua immagine
sbiadita e senza senso
il vestito nuovo per la prima festa
il corpo odoroso di un profumo inebriante
e lo senti, si sente il distacco
e se ne misura la conseguenza
dove tutto è mutato se ne odora il senso
non resta altro che attendere
che il frutto ancora acerbo si maturi.
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