Ho lasciato andare oltre la vita 
              ma mi scruta dall'argine dell'altra sponda
               mentre vivo i segni infantili dell'apparenza
               vedo la tua età diversa dalla mia 
              capovolta nella morte dalle pause d'amore 
              e riverente ossequio alla pura libera innocenza 
              ti rivedrò per oltre libera vita 
              e intanto mi sputi in faccia i versi che scrivo
               legati al filo dell'esistenza 
              uguali nel verso ai gradini della mia scala 
              che salgo instancabile verso la mia fine prevista. 
                
              Io parlo con me stesso e nella giusta misura
               conservo il tuo amore e la tua pietà 
              ma nel mio giardino la tua pianta ha un'unico fiore 
              e se mai e come e quando ti rivedrò
               rimarranno le tracce della mia fuga verso di te
               mentre il tempo percorre il presente 
              e il tuo nome dentro di me è un richiamo oltre il tempo. 
                
              
                
                    
                      
                        
                           
                            
                        
                      
                    
                  
              
                
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