Il senso della vita ripete i segni
delinea il contorno dei vuoti
ed è assente la memoria più libera,
non dovrò rivedermi felice
se non posso riconoscere dove mutato è l'assenso
e vado incontro alla memoria precedendo me stesso
nell'attesa di un ordine diverso
che congiunga i due modi incomponibili dell'essere.
Ne sento il verso, l'ordine divino e naturale
chi è malato muoia o guarisca, non c'è altro.
Né limiti incomprensibili alla parola
ed ogni forma non viola la sentenza
e vivi diverso nella certezza di non sapere
quando e dove e come
ti raggiungerà la tua ora illuminata.
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