Invertire la rotta per naufragare in altri mari
               dove scogli sovrapposti s'inabissano alle onde
               che incredibili sommergono i rottami, 
              nel disegno di carta osservo io naufrago 
              di tanto per tutto inutile sforzo 
              si allontana l'orizzonte 
              ed io rincorro le onde, i gabbiani 
              la sagoma degli scogli 
              mi si fa incontro la schiuma, il ritorno dell'onda 
              e mi trascina io stremato io folle inutile sogno.
               Inverto la rotta per naufragare sempre 
              in un mare di promesse illusioni e speranze
               bugiarda tentazione e falsa ipocrisia 
              mi trascinano nel gioco-forza di trottola 
              se tanto mi da tanto io voglio di più 
              gli scalini, il marciapiede, la panca che importa
               dov'è sereno e tempesta mi trascina 
              io innocuo amante dei sogni 
              lavo il viso col pianto della paura. 
              Io ieri io oggi io domani 
              
                
                  
                    io tanto in me stesso sprofondo. 
                  
                
              
               
               
                  
                
              
               
               
                      
                    
                  
              
                
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