Un grido, un lamento
una girandola di luci
una musica assordante
rompono il silenzio della notte,
il trillo del telefono
la voce roca rauca
t'informa ch'è l'ora della sveglia
il dolce (si fa per dire) risveglio
il canto del gallo,
il gorgheggio degli uccelli
la vecchia sveglia tradita
il bacio sulla guancia,
vecchie storie di tenera follia
il passato è un sogno
interrotto bruscamente dalla realtà.
La voce dura lastrale in assoluto
si confonde col sapore del chewingum
e poi chiedi - ti chiedi
per quale verità ti nascondi
se dal terrazzo dei sogni precipita la mente,
e girovago sonnambulo nella notte
a tentoni raggiungi la folla, ti aggrappi
al suo vestito lacero di pelle
e ti confondi con essa e precipiti anche tu
nel passato dei sogni di tenera follia.
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